From semeria@fnal.gov Fri Mar 16 23:57:27 2001 Date: Tue, 12 Dec 2000 14:08:08 -0600 From: Franco Semeria To: Stefano Belforte Subject: meeting Stefano, non riesco a collegarmi alla macchina di Bologna su cui ricevo i mail, quindi non ho letto quelli piu' recenti. Ho pero' letto quelli di ieri. Direi che e' difficile suggerire dei test a cui non hanno ancora pensato: msql e' sicuramente piu' semplice, richiede meno risorse, e per quel che riguarda il carico sulla rete si tratta per tutti e due i dbms di trasferire gli stessi dati. E comunque questi dbms verrebbero usati per gestire database piccoli e su cui si fanno operazioni poco sofisticate (se si trattasse di gestire una db di una banca o dell'at&t non ci sarebbe storia, ma non e' il nostro caso). La differenza a questo punto e' sulla semplicita' d'uso: Oracle ha dei tool di replicazione builtin, sofisticati ma piu' difficili da usare da chi non li conosce gia'. Per msql bisogna copiare a mano dei file, ma con i tool prodotti da Mark e con eventualmnte altre customizzazioni aggiuntive diventa molto semplice (sempre rispetto a quello di cui abbiamo bisogno). Forse mi sfugge ancora qualcosa... Comunque al meeting sono state presentate le proposte basate su Oracle e mSql, rispettivamente da John Weigang e Mark Lancaster. La conclusione e' stata che si cerchera' di usare un dbms freeware (che sia msql o altro) perche' richiede meno expertise e il sistema di replica/export proposto da Mark e' molto semplice e flessibile. Puoi trovare la presentazione di Mark in http://www.hep.ucl.ac.uk/~markl/dbexport.html. Nelle ultime due trasparenze trovi un buon riassunto dei pro e i contro dei due dbms. Ciao e ci risentiamo in Italia. Franco.