UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE
DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA

DIDATTICA - XX Ciclo



[Commissione Didattica] [Corsi programmati - 2004] [Percorsi formativi - Organizzazione]

Aggiornato da: L. Lanceri, 23-Feb-2005

Commissione didattica:

prof. L. Lanceri (Fisica), prof. M. Mezzetti (Astr.), prof. S. Modesti (Fisica), prof. D. Treleani (Fisica Teorica).

Dottorandi XX Ciclo:

Silvia Ameglio, Silvia Ballero, Laura Bianchettin, Alex Casanova, Francesco Colonna, Daniele Coslovich, Luigi Cossio, Francesca Curbis, Gabriele Giacomini, Guido Macorini, Francesco Saitta, Federica Sozzi, Katia Vittor, Paolo Vilmercati.

Corsi programmati per il 2005

I tre Dipartimenti, che partecipano all'organizzazione del Dottorato in Fisica, offrono alcuni corsi specificamente destinati ai dottorandi. Inoltre i dottorandi possono includere nel proprio percorso formativo corsi universitari delle Lauree Specialistiche in Fisica ed Astrofisica e corsi di altre istituzioni ( SISSA, ICTP, ...), che risultino di particolare interesse per la loro formazione e per la ricerca che intendono svolgere. Nella tabella che segue sono inclusi puntatori alle pagine web corrispondenti. Infine, ad ogni dottorando è richiesta la partecipazione a due scuole nazionali o internazionali durante il triennio. Alcune scuole verranno segnalate in fondo alla tabella.

Sulla base dei Piani di Studio approvati, verrano attivati i corsi corrispondenti, tra quelli elencati in tabella. Secondo le indicazioni espresse dal Collegio, i corsi offerti sono stati raggruppati per aree omogenee in blocchi con responsabile unico, in alcuni casi da confermare ("tbc"). Ulteriori informazioni sulla formulazione dei "percorsi formativi", per un totale di almeno 80 ore di lezione, sono riportate dopo la tabella dei corsi attivabili. Gli orari delle lezioni verranno annunciati ("tba") dopo la formulazione dei piani di studio.

[Dipartimento Astronomia] [Dipartimento Fisica] [Dipartimento Fisica Teorica] [Laurea Specialistica] [SISSA e ICTP] [Scuole nazionali e internazionali]

Dipartimento/altro Docente Titolo
e programma
Dispense/
presentazioni
Durata Quando Dove
Astronomia            
AF01 F.Matteucci Evoluzione chimica ... /Feedback nella formazione ...   20 ore Marzo-Maggio SISSA, OAT
  F.Matteucci Evoluzione chimica di galassie di diverso tipo morfologico e del mezzo intergalattico   10 ore tba SISSA, OAT
  P.Monaco Feedback nella formazione galattica   10 ore tba OAT
AF02 M.Mezzetti Modelli cosmologici ... /Formazione di strutture ...   20 ore Marzo-Maggio OAT
  M.Mezzetti Modelli cosmologici ed "Early Universe"   10 ore tba OAT
  S.Borgani Formazione di strutture cosmiche   10 ore tba OAT
AFs1 F.Mardirossian (tbc) Sistemi di galassie   5 ore tba OAT
Fisica            
FS01 A.Baraldi Spettroscopie di fotoemissione e spettromicroscopie   25 ore circa tba TASC
  A.Goldoni (Elettra)       tba TASC
  A.Baraldi       tba TASC
  A.Locatelli       tba TASC
FS02 S.Rubini Dispositivi per optoelettronica, spintronica e nanofotonica   22 ore circa tba TASC
  G.Biasiol (INFM)       tba TASC
  S.Rubini (INFM)       tba TASC
  M.Lazzarino (INFM)         TASC
FS03 F.Cossutti Sperimentazione con acceleratori   38 ore circa    
  F.Cossutti (INFN) Interazioni elettrodeboli ai collider lezioni 16 ore tba INFN-Area
  L.Lanceri Flavour e violazione di CP   10 ore tba INFN-Area
  A.Zanetti (INFN) Fisica adronica al Tevatron lezioni 6 ore tba INFN-Area
  P.Camerini Fisica degli ipernuclei   6 ore tba DF
FS04 M.Boezio Sperimentazione senza acceleratori e fisica dei neutrini   20 ore circa tba INFN-Area
  M.Boezio/ G.Barbiellini Raggi cosmici/ Astroparticelle   14 ore tba INFN-Area
  U.Dore Fisica dei neutrini   6 ore tba INFN-Area
FS05 W.Bonvicini Tecniche sperimentali   30 ore circa    
  S.Dalla Torre (INFN) Rivelatori di particelle a gas e RICH   14 ore tba INFN-Area
  W.Bonvicini (INFN) Rivelatori al silicio ed elettronica di lettura lezioni 16 ore tba INFN-Area
FS06 P.Schiavon Metodi statistici in fisica   20 ore circa tba DF
  P.Schiavon Metodi di fit e filtri di Kalman   10 ore tba DF
  E.Milotti Metodi Bayesiani e applicazioni docum. 10 ore tba DF
Fisica Teorica            
FT01 G.Pastore Metodi computazionali della fisica della materia   20 ore (+5) tba DFT
FT02 G.Senatore Simulazioni quantistiche   20 ore (+5) Aprile-Maggio DFT
FT03 E.Gozzi Introduzione alla Supersimmetria   20 ore Aprile-Giugno DFT
FTs1 M.Peressi Approccio computazionale alle proprietà
strutturali ed elettroniche dei solidi
dispense (pdf) 10 ore tba Dip.Fisica
V.Valerio,2
FTs2 G.Calucci Aspetti non perturbativi della teoria quantistica dei campi   8 ore tba DFT
Altro            
Laurea specialistica in Fisica            
Laurea specialistica in Astrofisica            
SISSA/ ICTP            
Scuole naz. e int. Località Titolo Data      
Italo-Hellenic School Martignano (Lecce, Italy) The Physics of LHC: theoretical tools and experimental challenges June 9-14, 2005      
European School S.Tecla (Sicily, Italy) Third European Summer School on Experimental Nuclear Astrophysics October 2-8, 2005      

Organizzazione dei Percorsi Formativi del Dottorato in Fisica

Stralcio del verbale n.48 della seduta del 28/01/2005 del Collegio Docenti relativo all'organizzazione dell'attività didattica.

Si osserva che gli accertamenti didattici (spesso in forma di relazioni o di seminari monotematici) sono sempre stati adeguati; si ritiene opportuno lasciare ai docenti la flessibilità per quanto riguarda il tipo di accertamento.

Molti dei presenti auspicano la partecipazione dei dottorandi a corsi di laurea specialistica che essi non hanno seguito in precedenza e che potrebbero essere importanti per la loro formazione,

...

Il Collegio decide di chiedere ai dottorandi un minimo di 80 ore di corsi di formazione, eventualmente inclusivi di un corso di laurea specialistica nello spirito suddetto, e di suggerire agli studenti che un corso da circa 20 ore sia in un'area diversa da quello del campo di ricerca del dottorato. Resta immutata la richiesta di partecipazione a due Scuole di dottorato. Il Collegio decide anche di incoraggiare i dottorandi a seguire l'attività seminariale nei rispettivi Dipartimenti e in genere proposta nelle Istituzioni scientifiche locali. Il Collegio auspica che il periodo di formazione si concluda entro il primo anno (tassativamente entro il secondo), a meno di problemi indipendenti dalla volontà dei dottorandi.

Il Collegio da' mandato alla Commissione didattica di riorganizzare gli attuali corsi ``brevi'' di varia durata (da 5 a 15 circa) in blocchi omogenei per area da una ventina di ore ciascuno, identificando un responsabile unico per ogni blocco. Il Collegio altresì programma per il futuro di cercare di organizzare tutti corsi dell'ordine di una ventina di ore.

Stralcio del verbale n.8 della seduta del 12/01/2001 del Collegio Docenti relativo all'organizzazione dell'attività didattica, integrato con uno stralcio del verbale n.9 nella seduta successiva del 15/02/2001 (Verbale n.8 completo: ps, pdf; Verbale n.9 completo: ps, pdf).

Il Collegio nomina una commissione didattica composta di tre membri, uno per Dipartimento, con l'incarico di esaminare il curriculum dei nuovi dottorandi ed evidenziare le eventuali lacune. La durata in carica della commissione sarà di un anno con eventuale riconferma dei commissari. La commissione attuale è composta da: Marino Mezzetti (Dip. Astr.), Silvio Modesti (Dip. Fisica), Daniele Treleani (Dip. Fisica Teorica) (Verbale n.15 del 12/2/2002).

La commissione curerà la formazione didattica attraverso una serie di iniziative di cui informerà il Collegio, istituendo, sulla base delle esigenze annuali, per ogni dipartimento: un corso politematico costituito da moduli di 8-10 ore ciascuno, tenuti da ricercatori e docenti dell'area scientifica di Trieste. Cioè circa sei moduli su argomenti di carattere generale. Di questi sei, due dovrebbero essere comunque garantiti da ciascun dipartimento, indipendentemente dalla situazione dei dottorandi del dipartimento per il Ciclo in questione.

In totale il dottorando dovrà aver accumulato almeno 60 ore di corsi che potranno ovviamente includere anche moduli offerti da dipartimenti diversi dal proprio.

Eventuali corsi seguiti per colmare lacune relative allo specifico argomento di tesi di dottorato non concorrono alle 60 ore.

Il dottorando potrà scegliere minicorsi di 4-6 ore tenuti da ricercatori stranieri od italiani provenienti da altre sedi che siano in visita ai dipartimenti, oppure, previa disponibilità economica, vengano invitati apposta.

Se necessario la commissione può suggerire che la/il dottoranda/o segua, in alternativa al corso politematico, corsi universitari istituzionali che risultino di particolare interesse per la ricerca che il dottorando dovrà svolgere. Lo stesso dicasi per i corsi organizzati dalla SISSA o dall'ICTP.

Sarà invece responsabilità di ciascun tutore di suggerire ai dottorandi la partecipazione nell'ambito dei tre anni ad almeno due scuole di dottorato nazionali e/o internazionali.

Alla fine dei moduli, non ci sarà un esame finale, ma una verifica di quanto appreso. Tale verifica potrà consistere in un breve seminario, od una piccola ricerca o la soluzione di alcuni esercizi, su cui la commissione relazionerà al Collegio.

Al termine di un Congresso o Scuola i dottorandi dovranno relazionare ai relativi dipartimenti su un particolare argomento che li abbia particolarmente interessati.

Alla fine di ogni anno di corso, i dottorandi dovranno presentare in un progress report orale la ricerca svolta nell'anno. Il progress report sarà di 15 minuti il primo anno, 30 il secondo e 45 il terzo e sarà apprezzato l'uso dell'inglese. Tale obbligo permetterà al Collegio il monitoraggio delle varie attività ed ai dottorandi di imparare a presentare pubblicamente i propri risultati.